Dare voce alle persone che assumono metadone o altre terapie sostitutive: l’obiettivo di ” Metadrone” è niente su di noi senza di noi” declinato ai beneficiari dei servizi
Durante il mese di Giugno come ITANPUD abbiamo avviato un gruppo di lavoro avente per oggetto la terapia metadonica e più in generale, le terapie sostitutive. Il gruppo di lavoro si inseriva in un contesto più ampio, ovvero la necessità di dare voce alle esperienze che durante il lockdown si sono rivelate “virtuose” e che hanno visto i pari giocare un ruolo determinante. L’incontro è stato ospitato nel drop in di Napoli in Via Postica alla Maddalena . L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal Dott. Stefano Vecchio e dal Dott. Enzo Bellopede, gli operatori pari dell’equipe ( alcuni sono soci itanpud) hanno organizzato la giornata e fatto gli inviti). Si è quindi creato subito un clima di forte coinvolgimento, un confronto ricco di stimoli. Dopo confronti e spunti di riflessione anche con gli operatori, si sono definiti una serie di elementi riguardo la terapia metadonica. Il resto del lavoro è seguito tra i pari. Quello che emerge è una forte assenza di diaologo reale tra chi gestisce il servizio e i beneficiari dello stesso. Anche qui, e parliamo di terapia, esiste una mancanza di cultura della rappresentanza diretta. Il gruppo avrebbe dovuto, stavolta con soli beneficiari, operatori pari, aprire un confronto volto alla stesura di una “manifesto” una carta orientativa che dia prima di tutto voce a chi assume terapie spstitutive ed usufruisce del SERD. La pandemia COVID 19 e l’aggraversi della diffusione del virus, ci ha imposto di rinviare gli incontri in presenza e abbiamo quindi anticipato la costituzione del gruppo privato su FB e una pagina. Il gruppo vuole essere un terreno di scambio e confronto tra pari sulle tematiche specifiche delle terapie e sopratutto dei “servizi per le dipendenze” L’obiettivo è diffondere anche nei serd una cultura della partecipazione e fare quindi la cosa più ovvia e naturale, e cioè che i diretti interessati abbiano voce in capitolo su ciò che li riguarda. Inoltre si vuole anche avviare tra pari un percorso di conoscenza più approfondito per chiarire dubbi riguardo le terapie sostitutive. IL Dott Stefano Vecchio si è reso disponibile per eventuali necessità riguardo consulenze mediche o normative in ambito OST.Per il resto il gruppo Metadrome sia nelle versione attuale sia in quella futura ( in presenza) vuole essere un gruppo di ” supporto tra pari in terapia sostitutiva oppioide”