Una narrazione reale e non filtrata: l’iniziativa del collettivo antiproibizionista Marijtuana per dare voce ai protagonisti e raccontare l’uso di sostanze al tempo della “reclusione da covid 19”

Il collettivo antiproibizionista Marijtuana si trova a Torino, molto presente nel dibattito sul fenomeno dei consumi, ha lanciato un iniziativa che si trova in piena sintonia con #nientesudinoisenzadinoi

" l collettivo antiproibizionista Marijtuana è interessato a raccogliere e raccontare storie di persone che fanno uso di sostanze in questo periodo di reclusione, in maniera completamente anonima. L'obiettivo è quello di raccontare l'uso di sostanze durante la quarantena in maniera diversa da quello che stanno facendo i media (come al solito con banalità, stigmi, discriminazioni)

.

Certamente in questo periodo le narrazioni su mercati che cambiano, "tossici" che vivono fantomatiche esperienze, oltre il solito pattume ricco di stigma e pregiudizio effettivamente non manca. Per questo motivo l'iniziativa del collettivo è decisamente degna di nota, come associazione itanpud abbiamo pensato sia giusto renderla nota e invitare chi vuole a inviare le proprie esperienze seguendo le indicazioni di seguito , Ovviamente viene garantito dal collettivo l'assoluto anonimato !!

Potete mandare le vostre storie alla pagina facebook di Marijtuana- Collettivo Antiproibizionista (https://www.facebook.com/marijtuana) o all'indirizzo mail marijtuana.collettivoantipro@gmail.com e verranno diffuse in maniera anonima per creare una contronarrazione che metta luce sulle nostre vite e le nostre esigenze!

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