Gent.ma senatrice Pellegrino le scriviamo in quanto parte dei gruppi che hanno partecipato a organizzare e promuovere la controconferenza cosi come avere l’onore di partecipare alla Million Marijuana March, storica manifestazione espressione di libertà e attivismo antiproibizionista. Nelle sue parole, oltre un tono gravemente offensivo, traspare anche confusione e scarsa contezza dell’argomento e i fatti di cui parla, anzi offende. Ma andiamo in ordine: la controconferenza è stata organizzata da diverse associazioni che si occupano a vario titolo del fenomeno in questione, ovvero l’uso e l’abuso di sostanze psicoattive: quindi associazioni per la riforma delle politiche sulle droghe, cosi come associazioni che si occupano di carcere e di servizi di cura. Poi ci siamo noi ovvero i diretti interessati, quelli che lei chiama i fattoni, siamo persone che usano o hanno usato sostanze, direttamente quindi interessati dalle politiche sulle droghe. La Million è invece organizzata da altre realtà, una moltitudine di persone che con entusiasmo e consapevolezza politica, danno voce e libertà di espressione a chi, come noi, è bersaglio di politiche fallimentari che sono promosse e sostenute da chi, come lei, vorrebbe1 limitare il.dibattito sociale sulle droghe a luoghi comuni, stereotipi, argomenti privi di fondamento scientifico e ricchi di una retorica da propaganda. Noi, persone che le.droghe le usano, siamo perfettamente consapevoli che per voi il fenomeno sociale delle.droghe sono un sostanzioso argomento di propaganda. E fate, con il consumo di droghe: un fatto sociale complesso, ricco di sfaccettature e complessità , fate appunto propaganda. Se su questi argomenti la superficialita’ è sempre dannosa quando è promossa da un figura politica è doppiamente dannosa. La linea politica sulle.droghe portata avanti dal Governo che lei sostiene , linea politica che si è espressa nella conferenza, ha come base la ” guerra alla droga” la.fallimentare guerra alla droga. Crediamo lei abbiamo fatto la sua parte di propaganda, probabilmente non sapendo nemmeno cosa ha motivato la controconferenza, non ha probabilmente contezza della gravità di aver organizzato la conferenza Governativa escludendo la società civile, la riduzione del danno e sopratutto escludendo noi, i diretti interessati.
Pensi Senatrice che nel 2021 partecipammo ai lavori della precedente conferenza Governativa sulle dipendenze, come dovrebbe avvenire e come avviene li dove, delle politiche sulle droghe, non si fa propaganda, ma si riconosce invece ai diretti interessati, i “fattoni” come li chiama lei Senatrice Pellegrino, si riconosce il diritto di avere voce in capitolo su qualcosa che li riguarda in prima persona: parliamo ad esempio di un paese come la Norvegia dove l’associazionismo delle PUD ( persone che usano droghe) è sostenuto e incentivato dal Governo !!! Pensi che differenza con questo Governo dove lei, una sua rappresentante, Senatrice della Repubblica, può permettersi senza provare vergogna di chiamare dei cittadini ” fattoni”, promuovendo stigma, esclusione sociale. La invitiamo comunque a informarsi meglio sulla controconferenza, sulle realtà che la hanno promossa ed anche sulla Million Marijuana March! Uno straordinario movimento che porta voce e corpi in piazza a gridare e suonare il dissenso su un argomento, le politiche sulle droghe, sulle quali la realtà suggerisce di aprirsi a una lettura altra che non quella proibizionista e dannosa per la salute. Ogni politico realmente democratico, dovrebbe comunque apprezzare movimenti che con entusiasmo e gioisita’ esprimono senza violenza e soprusi, anche idee con cui si puo’ essere contrari…è la democrazia Senatrice Pellegrino. Rinnoviamo l’invito a informarsi meglio, e non fare propaganda su un argomento complesso che ha molteplici aspetti e che riguarda le nostre vite, vite spesso danneggiate proprio da politiche fatte come propaganda, cieche all’evidenza. Certo è più facile la retorica di ” droga brutto”, della fallimentare guerra alla droga che con sfacciatagine e senza vegogna continuate a proclamare, indifferenti alle morti e i danni che continua a generare e sordi all’invito che giunge da ogni dove, a rivedere le posizioni rpressive e della guerra alla droga che è di fatto una guerra a chi le usa ai “fattoni” come vi piace chiamarci. Comunque Senatrice Pellegrino questa ennesima propaganda, fatta attaccando la MIllion e la controconferenza, non vi da certo il merito di promuovere salute, benessere, rispetto per cittadini e cittadine.
ITANPUD APS
Million Marijuana March ( Italia)